Perché vengono utilizzati?
I conservanti sono sostanze di origine naturale o sintetica il cui ruolo principale è prevenire la proliferazione di microbi (batteri e funghi). I conservanti sono largamente impiegati negli alimenti, nei medicinali e nei prodotti cosmetici per prevenirne le contaminazioni microbiche.
Nella famiglia dei conservanti rientrano, ad esempio, i parabeni e il fenossietanolo.
Qual è la loro origine?
La maggior parte dei conservanti sono sostanze sintetiche appartenenti a diversi gruppi di composti chimici (aldeidi, parabeni, fenossietanolo, acidi organici).
Tuttavia i conservanti possono essere anche di origine vegetale ed essere processati chimicamente (ad es.: acido benzoico e acido salicilico).
Perché vengono utilizzati?
I conservanti sono utilizzati nei prodotti cosmetici per preservarne la qualità e garantire la sicurezza del consumatore impedendo la proliferazione di microbi. Un prodotto cosmetico non adeguatamente protetto o contaminato, se usato ad esempio sul contorno occhi o sulla pelle, rappresenta un rischio per il consumatore e può scatenare irritazioni o infezioni. Essi sono indispensabili per garantire la protezione di determinate categorie di prodotti contro le contaminazioni microbiche che possono verificarsi durante il processo produttivo o in seguito a un uso ripetuto. I cosmetici sono prodotti che presentano una durata relativamente lunga (6-24 mesi dopo l’apertura) e, a differenza degli alimenti deperibili, vengono conservati a temperatura ambiente.
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Protezione microbiologica
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Conservazione del prodotto nel tempo
Perché vengono messi in discussione?
I conservanti sono spesso accusati di scatenare allergie e contribuire all’insorgenza di determinati tumori, oltre a essere sospettati di interferire con il sistema endocrino.
I dati :
- Le tipologie di conservanti che possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici e le relative concentrazioni sono estremamente limitate e rigidamente regolate da numerose normative internazionali.
- I dati sulla sicurezza di questi conservanti sono spesso riesaminati dagli scienziati specializzati delle autorità sanitarie internazionali così da recepire gli studi più recenti in materia.
- Questo processo permette di modificare le concentrazioni che possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici allo scopo di evitare potenziali impatti sulla salute dei consumatori.
- A livello europeo, al fine di valutare la sicurezza di un conservante, il comitato di esperti tossicologi considera il fatto che i conservanti possono essere impiegati in diverse tipologie di prodotti cosmetici.
Perché e come vengono utilizzati?
Utilizziamo un numero molto ristretto di conservanti selezionati per determinate categorie di prodotti. Nel pieno rispetto delle regolamentazioni internazionali, le loro concentrazioni vengono definite in maniera rigorosa in modo da assicurare il giusto livello di protezione microbiologica per un determinato prodotto, garantendo così la massima sicurezza per il consumatore.
Impieghiamo diverse tipologie di conservanti in quanto l’uso ripetuto di una stessa sostanza può comportare un’esposizione maggiore a fenomeni allergici, incrementando quindi il rischio per il consumatore.
I conservanti contenuti nei prodotti biologici sono di origine naturale e vengono processati chimicamente. In alcuni dei nostri prodotti utilizziamo già questo tipo di conservanti, ma dato il loro potenziale allergenico intrinseco (rischio più elevato di dermatite allergica da contatto), il nostro obiettivo è raccogliere una quantità maggiore di dati di cosmetovigilanza prima di procedere alla loro applicazione su una scala più ampia. Inoltre, proprio per le loro caratteristiche specifiche, non possono essere utilizzati in tutte le formule.
Stiamo quindi sviluppando packaging più specifici e nuove formule che non siano passibili di contaminazioni microbiologiche.